Dai voce ai tuoi pensieri
Caterina, mi disse con voce seria, bisogna che inizi a dare voce ai tuoi pensieri.
Tra le varie voci che avevo nella testa sentii che in maniera unanime questa volta urlarono: finalmente!
Si, era la prima volta che tutte le voci risposero la stessa cosa.
Non avevo solo considerato che ognuna avrebbe voluto dire una cosa diversa 🙂 .
Dunque vediamo: a Tizio devo dare dello stronzo perché mi ha lasciato. A Caio devo dire che sono arrabbiata perché non mi ha supportato quando avevo bisogno. Ai miei genitori devo dire di non starmi più addosso. Ah, e non mi devo dimenticare di dire alle persone che incontro che sono veramente degli insensibili nel ricordarmi che ho avuto la depressione anziché chiedermi come sto.
Oddio, troppa roba vero? Forse avevo capito male il senso della frase dello psichiatra. Forse è meglio rimanere ancora in silenzio, pensai tra me e me, troppa roba da dire.
Come dare voce ai tuoi pensieri
Solo dopo capii che dare voci ai tuoi pensieri di quei momenti non vuol dire prendersela a destra e sinistra e andare a ripescare situazioni che senza dubbio ci hanno fatto star male, ma che non ha nessun senso andare a rivangare. Si, perché nel momento in cui vomiti addosso all’altra persona ciò che pensi ricordati che c’è solo una persona che sta male: TU.
Allora come possiamo dare voci a questi pensieri in maniera utile?
Lo avevo già accennato in un altro articolo sull’argomento: bisogna ascoltarli uno per uno. Ascoltarli vuol dire responsabilizzarsi rispetto le emozioni che stiamo provando. La responsabilità implica anche il saper condividere ciò che abbiamo dentro.
Se c’è una cosa che ho imparato in quella situazione è questa. Se tieni tutto dentro senza esprimere ciò che pensi, quella volta che decidi di farlo, ti sentirai la frase tipica: “È cambiata, prima non era così”. Quindi non solo ti danno dell’esaurita ma hanno anche un po’ di ragione.
Ci sono tanti fattori che portano una persona a non esprimere ciò che sente, e tanti altri fattori che portano le altre persone a giudicare.
Dato che comunque ti giudicheranno sempre vale la pena esprimere fin da subito ciò che senti. Certo, l’ideale è imparare a dire le cose in una modalità corretta ed equilibrata fin da subito.
Con questa cosa mi ci sono scontrata tantissime volte, e ogni volta ho sbattuto la testa sempre più forte. Devo sincera, tutt’ora ci sono dei momenti in cui ancora faccio fatica a volte ad esprimere ciò che penso. Paura del giudizio? No, la mia a volte è pura arroganza di pensare che gli altri non possano capirmi.
Capisco perfettamente che è un atteggiamento non utile, anche perché in questa maniera si perdono tutte le opportunità che si ha di essere aiutati ed ascoltati.
Ricorda: non tutti nascono per giudicarti
Mi capita ogni giorno di confrontarmi con delle persone che mi chiedono aiuto. Sempre più spesso mi sento dire che “Non sono capita, nessuno riesce ad aiutarmi”. Mi permettete di dire che questo è egoismo nella maggior parte dei casi?
[bctt tweet=”Le persone ti ascoltano come tu ascolti te stesso.” username=””]
Quindi tu stai ascoltando veramente cosa sta capitando nella tua testa senza giudicarlo? Allora le persone ti ascolteranno senza giudizio. Magari non potranno aiutarti, ma ti avranno ascoltato e magari aiutato a cercare qualcuno che ti possa aiutare.
L’amore per te stessa è la via maestra per la rinascita
Sono stata anni e anni ad avercela avuta con me stessa perché sono stata male. Me la sono presa con il mondo intero. Tutti gli altri erano fortunati e io sfortunata. Non c’era niente da ridere, e nessuno era in grado di aiutarmi.
Il punto era che nemmeno io ci credevo all’inizio. Sentivo queste voci, ognuna gridava più forte dell’altra. Io stavo gridando a me stessa. Cosa accade qualcuno grida contro di noi? Come di sentiamo?
Male.
Cosa accade invece quando qualcuno ci parla con dolcezza e amore? E ci ascolta con dolcezza e amore?
Accade che tutto svanisce. Accade che abbiamo la sensazione di potercela fare.
Ecco come ho dato voce ai miei pensieri. Li ho amati e gli ho dato la voce giusta, quella dell’amore. Il resto, lo hanno fatto tutto da soli.