A volte le nostre emozioni ci fanno paura e diamo a loro il controllo del nostro stato d’animo.
Ma quanto è utile lasciare che siano le nostre emozioni a decidere come stiamo? Quanto è utile lasciare che alcune emozioni limitino la nostra quotidianità?
Ansia di fronte ad un pubblico, preoccupazione eccessiva per un esame, paura di prendere un ascensore, fino ad arrivare alle fobie che sfociano in reazioni irrazionali.Partiamo comunque dal presupposto che ogni emozione ha una sua utilità, fino a che non diventa limitante nella nostra vita quotidiana.
Mi spiego, se io ho paura dei serpenti, e non me ne intendo nemmeno, è meglio che mantenga la preoccupazione, proprio per evitare magari di toccare anche quelli che potrebbero essere letali. La paura per esempio diventa limitante nel momento in cui si hanno reazioni spropositate e irrazionali verso uno stimolo, causando anche emozioni estreme non utili.
Ho preso la paura come esempio, ma questa logica vale per tutte le emozioni.
Noi percepiamo le emozioni a partire dalle sensazioni che proviamo tramite il nostro corpo. Le percezioni provocano dei cambiamenti a livello di biochimica, e la percezione di questi cambiamenti crea delle sensazioni che noi percepiamo attraverso un movimento che noi chiamiamo emozione. Pensiamo all’etimologia della parola Emozione: dal latino E-Motus (Movimento).
Imparare a gestire le nostre emozioni non vuol dire manipolarle e non lasciarsi andare, vuol dire semplicemente imparare a fare in modo che le nostre emozioni siano sempre dalla nostra parte, un nostro punto di forza per poter raggiungere i nostri obiettivi.
Per poter fare questo diventa molto importante capire come funzionano nel nostro corpo e di conseguenza come poterle gestire.
Ogni emozione ha una sua identità all’interno del nostro corpo: ansia, paura, preoccupazione, frustrazione, felicità, serenità. E dato che è possibile aumentare l’intensità di quelle belle, è anche possibile diminuire l’intensità di quelle meno belle, che comunque esistono e sono lì per dirci qualcosa di preciso.
Sperimenta con un semplice esercizio.
• Pensa a qualcosa che ti emoziona e che ti piace.
• Dove senti a livello corporeo questa emozione?
• Dai un colore a questa emozione e nota come si muove all’interno del tuo corpo.
• Immagina ora di far girare questa sensazione sempre più velocemente e percepiscine i cambiamenti.
Questo vuol dire che, potendo aumentare la sensazioni che ti piacciono puoi anche diminuire quelle che non ti piacciono.
Sperimenta e divertiti.





